Un tempo esistevano solo le bottiglie di vetro mentre oggi è molto più facile trovare bibite in bottiglie di plastica. Lo sappiamo bene visto che poi dobbiamo pure smaltirne l’involucro nella raccolta differenziata. Ma è vero che è possibile fare una raccolta di tappi di plastica in cambio di soldi? Andiamo con ordine, in modo da comprendere bene questa tematica.
Negli anni novanta si iniziò a sensibilizzare l’opinione delle persone sulla preziosità dei tappi di plastica, tanto da incitare alla raccolta degli stessi per poter fare beneficenza, magari a qualcuno meno fortunato che poteva aver bisogno di una carrozzina o di attrezzi di riabilitazione. Oggi non si sentono più queste storie così di frequente ma sicuramente abbiamo una maggiore consapevolezza sull’importanza del riciclo e della tutela ambientale.
I tappi delle bottiglie sono generalmente di polietilene o di polipropilene, una forma di plastica che si adatta molto bene alla rilavorazione e quindi alla rigenerazione della materia prima. E’ una delle plastiche “nobili” con cui si può creare qualche cosa di nuovo senza dover attingere a materie prime che inquinano ed impoveriscono la nostra Terra.
Guadagnare con i tappi di plastica
Sapete che è possibile guadagnare con i tappi di plastica delle bottiglie delle bibite e magari, se si pensa in grande, farlo diventare anche un vero e proprio business?
Per un guadagno immediato è sufficiente trovare dei luoghi di raccolta specifici che raccolgono i tappi dando in cambio qualche centesimo. In genere si trovano vicino ai supermercati per favorirne l’utilizzo. Si tratta di pochi centesimi ma sono comunque soldi che si possono spendere direttamente nel supermercato oppure scegliere di ricevere il denaro.
Mettere qualche tappo di plastica dentro a questi raccoglitori non è un modo per diventare ricchi ma se si sceglie la strada dell’ecologia è possibile farne una vera e propria azienda.
Cerchi un modo per accrescere il tuo potere di acquisto?
Per esempio si può pensare di installare una o più macchine raccogli tappi in luoghi strategici così da invogliare il maggior numero di persone a portare i loro tappi di plastica. In cambio viene data loro una percentuale di denaro ed il restante diventa il guadagno vero e proprio. Quanto può fruttare questa attività.
Per comprendere la quantità di tappi di plastica necessari ad un guadagno, basta sapere che un quintale (100 chili) di tappi vale circa 20 euro fino ad arrivare anche a 25 euro nel caso si riesca ad eliminare le parti intermediarie. Un quintale di tappi di plastica corrisponde a circa 40.000 pezzi.
Sembrano tanti pezzi e sicuramente lo sono ma se la raccolta viene fatta in grandi centri, si raggiungono numeri piuttosto alti in breve tempo. Basta pensare che una persona in media consuma circa 210 litri di acqua in bottiglia per capire che non è poi così impossibile raggiungere quote interessanti.
Questo tipo di attività va vissuto anche come un gesto di generosità verso l’ambiente sia dal lato dell’inquinamento ma anche dal lato dello sfruttamento di materie prime. Infatti per avere un chilo di plastica per tappi sono necessari fino a due chili di petrolio.