Dal 2007 il Governo Italiano ha liberalizzato il mercato dell’energia elettrica, il che significa che il monopolio che era dell’Enel è svanito, lasciando spazio a un mercato libero, così che i cittadini hanno acquisito la possibilità di rivolgersi ad altre aziende per il rifornimento di energia elettrica, che sia a livello privato o aziendale.
Tuttavia, la maggior parte degli italiani ancora oggi mantiene un contratto a Maggior Tutela, ovvero l’opzione che garantisce al consumatore di usufruire del servizio di energia elettrica a condizioni contrattuali fisse, stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI). Dunque nella bolletta ci si ritrovano somme che variano in base alle fluttuazioni stabilite da tale ente.
Ecco, in merito a questo l’AEEGSI ha deciso di intervenire. A partire da gennaio 2017 è infatti disponibile un contratto di Tutela Simile, ideato al fine di spingere i consumatori a familiarizzare col mercato libero.
COME FUNZIONA LA TUTELA SIMILE?
La Tutela Simile rappresenta un tipo particolare di contratto per l’energia elettrica che dura solo 12 mesi e non è rinnovabile. Segue le stesse condizioni economiche del contratto di Maggior Tutela, tuttavia vi è una riduzione tramite un bonus una tantum, nel caso in cui il contratto arrivi alla conclusione dei 12 mesi.
L’entità di tale bonus è stabilita dai diversi fornitori di energia elettrica. Ed è proprio qui che sta il punto, anche dal punto di vista del risparmio. Sottoscrivendo un contratto di Tutela Simile è possibile scegliere il fornitore che si preferisce, basta andare sul sito www.portaletutelasimile.it , dove trovi l’elenco di tutte le offerte. Al termine dei 12 mesi il consumatore può scegliere se sottoscrivere un nuovo contratto con lo stesso fornitore oppure provare altre offerte.
Dicevamo che il punto di questo tipo di contratto sta nel risparmio. Risparmiare con la Tutela Simile è piuttosto elementare: basta scegliere il fornitore che offre il bonus una tantum più alto.
Al momento il più alto è il bonus una tantum offerto da ENGIE, il quale consiste in 115 euro di sconto sulla prima bolletta. ENGIE è presente in 70 paesi, e senza dubbio fra i fornitori di energia elettrica si annovera tra i più sicuri e affidabili. Non per nulla è il primo fornitore di energia elettrica al mondo ed è considerato quello più efficiente.
Per risparmiare con la Tutela Simile dunque parrebbe che convenga scegliere ENGIE. Tanto più che questo fornitore di energia elettrica è in prima linea per quanto riguarda l’ecosostenibilità delle risorse, attraverso un piano di riduzione di emissioni di CO2 che si basa su 4 settori chiave: energie rinnovabili, efficienza energetica, gas naturale liquefatto, e tecnologia digitale.
Il contratto di Tutela Simile si sottoscrive online, ed è in effetti molto semplice da mettere in atto. Come dicevamo, è sufficiente andare al sito che abbiamo indicato, scegliere il fornitore di energia elettrica che si preferisce, quindi sottoscrivere il contratto. Facile quanto un qualsiasi acquisto online, giusto?
Il contratto di Tutela Simile, a prescindere dal fornitore scelto, è attivabile fino al 30 giugno 2018 e, lo ribadiamo, dura soltanto 12 mesi, non è rinnovabile.