Shiba Inu Coin, criptovaluta che ha riscosso molto successo mediatico nell’ultimo anno, ha recentemente aggiornato lo stato di burn. Si tratta di una condizione che riduce la quantità di coin $SHIB presenti in circolazione.
A questo risultato Shiba è arrivata grazie ad una ottima performance negli ultimi mesi, che l’ha portata ad essere inclusa all’interno di diverse piattaforme di trading online e exchange. A lanciare questa novità, che ha generato un certo entusiasmo tra gli investitori, è stato un tweet di Whale Rumors. Si tratta di un account particolarmente vicino al management di $SHIB e dello Shibarmy.
Automatizza la gestione delle criptovalute
Al centro della scena di questo tweet vi era un dato di dominio pubblico, controllabile da tutti: il 41% della supply iniziale è stato “burnato”. A pesare in modo positivo su questo risultato sono state anche alcune iniziative private di aziende particolarmente affermate e conosciute in ambito internazionale. Tra queste vi sono ad esempio quelle di:
- Spotify;
- la nuova App AskTheDoctor.com.
Nello specifico la nota piattaforma musicale ha acquistato un quantitativo importante di token, mentre l’App per contare passi ha dichiarato che acquisterà Shiba ogni volta che un utente supererà i 10.000 passi giornalieri. Queste sono alcune delle iniziative che hanno messo sotto la lente di ingrandimento questa moneta virtuale.
L’impressione però è che per dare a Shiba uno sprint speciale serva qualche iniziativa maggiormente consistenza e duratura. Secondo i rumors $SHIB potrà beneficiare di una maggiore efficacia quando potrà disporre di una blockchain di proprietà.
Nel frattempo però arrivano notizie di bullish
Shiba nel frattempo continua a far segnare delle ottime notizie in termini di bullish, come anticipato in precedenza. Dopo essere stata quotata su Kraken, questa valuta virtuale è stato incluso e accettato anche su NewEgg e Flexa. La certezza è quindi che Shiba Inu è ormai molto di più di un meme coin. Sempre secondo le indiscrezioni potrebbe diventare anche la valuta ufficiale di un videogioco nel 2022. Uno scenario non immaginabile fino a non molto tempo fa.